Domande frequenti
No. Sono benvenute tutte le età, anche la cosiddetta “terza”
No, è per tutti i generi, senza esclusioni!
No, anche se la parola “Biodanza” può far pensare a un tipo di ballo, si tratta di un’attività del tutto diversa
No, anzi, tutto il contrario! Ci saranno solo proposte di movimento a cui poter rispondere con i propri personali movimenti naturali
Non più che nella vita di tutti i giorni. Con la differenza che in ogni sessione di Biodanza® si cura una dimensione di ‘gruppo’, in cui si esplora la possibilità di incontrarsi senza giudizio, con ascolto, sensibilità e rispetto per sé e per gli altri. Questo permette di stabilire pian piano una familiarità e una fiducia reciproca, che fa da “contesto protetto”. Inoltre quello del gruppo è solo un elemento fra gli altri di una metodologia elaborata proprio per facilitare e sviluppare meglio la nostra vita, dentro e fuori dalla sala.
Solo la frequenza il più possibile regolare e costante permette al gruppo di crearsi, e di aiutare ogni partecipante a crescere con le proposte su cui è basata la metodologia.
No, vengono usate musiche di tutti i generi, accuratamente scelte dai facilitatori fra quelle raccolte da Biodanza per la loro “coerenza”, secondo criteri di semantica musicale, con ogni proposta all’interno di ogni sessione
No, la Biodanza® nasce molto prima e aldilà di tutte le etichette e/o i pregiudizi, nasce dalla realtà e ci rimane, offrendo un modo, uno spazio e un tempo perché ognuno, molto progressivamente, accolga la propria realtà e quella di tutti, rinnovandosi nel qui e ora, fino a ricavare un sempre maggiore benessere
Sì, certo. Non servono competenze di questo tipo